Fotografando pasta italiana

La pasta è il primo piatto più apprezzato al mondo, simbolo della cultura Italiana e orgoglio nazionale. Per questo gli italiani ci tengono tanto affinché venga preparata a regola d’arte. È più di un alimento, è un elemento di unione condiviso in tutta Italia: essa è parte integrante della vita, della cultura popolare (semplice ma tradizionale) di tutti gli Italiani, non solo della loro cucina, ma della loro stessa essenza. Pasta significa tradizione, il simbolo della cucina Italiana da sempre e per sempre.

Le origini della pasta sono molto antiche. Tutto ebbe inizio quando l’uomo abbandonò la vita nomade, imparò a seminare e a raccogliere e diventò agricoltore. È in quel tempo che la storia dell’uomo si sposa e si incrocia con quella del grano e con il grano ha inizio la storia della pasta. Di raccolto in raccolto, di generazione in generazione, l’uomo ha imparato a lavorare sempre meglio il grano macinandolo, impastandolo con acqua, spianandolo in impasti sottili e cuocendolo su pietra rovente.

La prima indicazione dell’esistenza di qualcosa di simile alla pasta risale al primo millennio a.C., ed è da attribuirsi alla civiltà greca.

Pasta in Italia

 

La parola greca laganon era usata per indicare un foglio grande e piatto di pasta agliato a strisce. Da laganon deriva il laganum latino, che cicerone cita nei suoi scritti. Lagane e sfoglie di pasta conquistarono l’impero e, come spesso accade, ogni popolo adattò le novità alle proprie esperienze.

Le prime due date certe nella storia della pasta in Italia sono: 1154, quando in una sorta di guida turistica ante litteram il geografo arabo Al-Idrin menziona “un cibo di farina in forma di fili”, chiamato triyah (dall’arabo itrija, che sopravvive nella lingua moderna e deriva dalla radice tari = umido, fresco), che si confezionava a Palermo e si esportava in botti in tutta la penisola; e 1279, quando il notaio genovese Ugolino Scarpa redige l’inventario degli oggetti lasciati da un marinaio defunto, tra i quali figura anche una “bariscela plena de macaronis”. Sappiamo che Marco Polo tornò dalla Cina nel 1295: viene così sfatata la leggenda che sia stato lui ad introdurre la pasta (quella conosciuta in Cina, peraltro poco aveva a che vedere con quella di grano duro tipica del nostro paese) in Italia.

Fotografando la pasta italiana Luzzitelli Danieli Productions
Luzzitelli Danieli Productions
food photography by Luzzitelli Danieli productions
Luzzitelli Danieli Productions