Fotografando pin up ispirandosi al grande maestro Alberto Vargas.Queste immagini di diversi anni fa che abbiamo realizzato dopo aver studiato a fondo il pittore argentino che si era ritagliato un suo stile molto personale nel dipingere pin up e che non perse mai le sue caratteristiche uniche,e il suo tratto mantenne la tendenza all’idealizzazione dei corpi e alla resa quasi onirica degli stessi. I suoi soggetti erano trasformati in un vero sogno ad occhi aperti. I corpi femminili risaltano nella loro delicatezza, in totale contrasto con lo sfondo neutro e privo di contesto o ambientazione. La scelta di privilegiare punti di vista alternativi, di favorire le diagonali del corpo e illustrare i soggetti in obliquo sul foglio verso un punto di fuga che sconfina spesso dallo stesso, sono tutti elementi che contribuiscono a conferire ai soggetti il senso di leggerezza e di soave volo.
La grazia e la leggiadria nei movimenti delle membra della Vargas Pin up dunque, fecero presto figurare le pin up di Petty (l’artista che al tempo andava per la maggiore) come pesante, statica, con le gambe più muscolose, quindi meno femminili per l’epoca. Vargas cosi’ riuscì a soddisfare le richieste pressanti di Esquire la famosa rivista per suomini fondata a Chicago nel 1945 ma a imporre a sua volta il proprio stile
Per Esquire, che aveva raggiunto vendite altissime grazie alla Petty Girl, era importante mantenere una formula compositiva vincente che garantisse continuità nelle vendite nonostante la sostituzione dell’artista. La rivista impose quindi a Vargas di illustrare pin-up impegnate nell’utilizzo di oggetti specifici, in particolar modo il telefono.
L’oggetto, infatti, era stato molto apprezzato nelle illustrazioni di Petty, ed era diventato un’icona con un impatto culturale tale da «non poter vedere una donna che parlava al telefono senza pensare a una Petty Girl», come scrisse la critica. Il telefono dunque, era diventato un vero strumento di seduzione nelle mani di queste ragazze. L’oggetto comunicava l’idea di una situazione intima, al pari di una chiamata personale tra il soggetto e lo spettatore. Al tempo stesso, paradossalmente, quella stessa situazione privata era estesa su larga scala tramite la grande diffusione di queste immagini e personale, diventando come Petty prima di lui, un artista amato e molto richiesto dal proprio pubblico.Qui di seguito vi mostriamo qualche immagine realizzata con a fianco il disegno originale di Vargas a cui ci siamo ispirati.Per mantenere l’atmosfera morbida dei quadri abbiamo utilizzato la tecnica dell’illustration photography con l’aiuto di photoshop.
Photographing pin-ups inspired by the great master Alberto Vargas.These images of several years ago that we made after studying the Argentine painter who had carved out his very personal style and who never lost his unique characteristics and his trait maintained the tendency to idealize bodies and their almost dreamlike rendering. His subjects were transformed into a real daydream. The female bodies stand out in their delicacy, in total contrast with the neutral background and without context or setting. The choice to privilege alternative points of view, to favor the diagonals of the body and to illustrate the subjects obliquely on the sheet towards a vanishing point that often borders on it, are all elements that contribute to giving the subjects a sense of lightness and softness flight.
The grace and gracefulness in the movements of the limbs of the Vargas Girl therefore soon made Petty’s pin-ups (the artist who was at the time the most popular) appear as heavy, static, with more muscular legs, therefore less feminine for the ‘era. Thus Vargas was able to satisfy the pressing requests of Esquire the famous magazine for men founded in Chicago in 1945 but in turn to impose its own style
For Esquire, who had achieved very high sales thanks to the Petty Girl, it was important to maintain a winning compositional formula that guaranteed continuity in sales despite the artist’s replacement. The magazine therefore forced Vargas to illustrate pin-ups engaged in the use of specific objects, especially the telephone.
The object, in fact, had been highly appreciated in Petty’s illustrations, and had become an icon with a cultural impact such as “not being able to see a woman talking on the phone without thinking of a Petty Girl”, as the critic wrote. The telephone, therefore, had become a real seduction tool in the hands of these girls. The object communicated the idea of an intimate situation, like a personal call between the subject and the viewer. At the same time, paradoxically, that same private situation was extended on a large scale through the large diffusion of these images and personal, becoming like Petty before him, an artist loved and in great demand by his audience. Here below we show you some images made with the original Vargas design alongside which we were inspired. To maintain the soft atmosphere of the paintings we used the technique of illustration photography with the help of photoshop.
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