Gummies,
Parafrasando l’omonima headline di Benetton ,abbiamo scherzato con gli orsetti di gelatina, i famosi GUMMIES.Non si può negare che le caramelle gelatinose color arcobaleno che la maggior parte di noi prima o poi hanno imparato a conoscere e ad amare semplicemente come “orsetti gommosi” sono uno dei brand più popolari al mondo.In effetti, le “gummies” (per mancanza di un termine più completo che definisce la vasta gamma di adattamenti disponibili sull’orso originale) hanno sicuramente tra i seguaci più devoti nella storia.Conoscere un amante gommoso è riconoscere sia il luccichio della gioia avida e diabolica che apparirà nei suoi occhi ogni volta che viene scoperta una nuova forma di gommosa, orsi vermetti coccodrilli etc. Nelle immagini realizzate abbiamo voluto ipotizzare lo scontro mondiale tra Russia e Usa, tra Rocky Balboa e Ivan Drago, travestendo le gommose con i colori nazionali ma giocando sul diverso che emerge sempre.Insomma un gusto che unisce come Benetton ci ha insegnato nelle sue campagne, tutti i gusti del mondo.
Paraphrasing the Benetton headline of the same name, we joked with the jelly bears, the famous GUMMIES. There is no denying that the rainbow-colored gelatinous candies that most of us sooner or later have learned to know and love simply as “teddy bears” Gummy “are one of the most popular brands in the world. In fact, the” gummies “(for lack of a more complete term that defines the wide range of adaptations available on the original bear) certainly have among the most devoted followers in history. a chewy lover is recognizing both the glint of greedy and devilish joy that will appear in his eyes every time a new form of gummy, worms, crocodiles worms etc. is discovered. In the images we made we wanted to hypothesize the world clash between Russia and the USA, between Rocky Balboa and Ivan Drago, disguising the chewy with national colors but playing on the different that always emerges. In short, a taste that unites as Benetton has taught us in his campaigns, all tastes in the world.
